Non sono un maschilista. Anzi, forse tutto il contrario perché considero che è all'uomo che dovrebbe toccare la parte più gravosa della vita nella convivenza con la donna e neanche penso sistemare niente perché so bene che nulla potrá cambiare il suo corso e specialmente dopo che la donna ha cambiato il suo ruolo naturale. Sono un realista e cerco di comprendere dove va il mondo .
La Natura ha una sola regola ben precisa nei suoi tre regni: la legge del piú forte e questa legge fa si che tutto ciò che li compone sia in constante mutazione nell'arco di secondi, minuti, ore, secoli, milleni, anni-luce. Prenderò in considerazione quello animale sia perché è a noi più evidente (parliamo di anni e non di millenni) sia perché concerne il topico che sto modestamente trattando.
Sin dai nostri tempi scolastici ci si è inculcato il concetto che l'uomo fa parte del regno animale e che ciò che lo differenzia dal resto degli animali è la sua capacitá di ragionamento ( che lo terrá sempre in una costante insoddisfazione e che, credo, probabilmente poi lo porterá alla sua distruzione) Forte di questa sua "anomalía" genetica con rispetto a suoi primitivi coetanei avvertí che per poter prevalere sugli stessi e sulle insidie della natura l'unico mezzo era l'unione tribale, basata su nuclei in espansione, e cosí ebbe origine la famiglia dove il maschio, grazie alla sua struttura fisica, era colui che provvedeva sia al cibo che alla protezione dei suoi, nell' ostile habitat che lo circondava.
L'uomo, pertanto, è come se fosse un ribelle, l'unico ribelle nel regno animale, che si sia voluto sgrullare da dosso i limiti impostigli dalla Natura per conquistare la Natura stessa, plasmandola a suo piacimento. In effetti se non fosse stato per l'uomo il regno animale sarebbe rimasto piú o meno stabile, cosí com'è adesso (sempre ragionando in funzione del tempo-uomo) perché l'equilibrio imposto dalla natura è rimasto lo stesso in tutti gli animali e tanto piú nella relazione maschio-femmina.
Ma l'intranquillitá dell'uomo (per il potere del ragionamento) lo ha sempre spinto a scoprire ciò che c'è dall'altra parte della montagna , ad aprirsi il varco tra le incognite che lo circondavano, a plasmare la natura per i suoi comodi per rendere meno oneroso il suo vivere e quello della sua famiglia ed in questa corsa verso una meta ignota si è scontrato piú volte con la stessa Natura spostando Terre ed Acque , addentrandosi nella mascroscopía e microscopía dello scibile, arrivando anche ad alterare la sua stessa struttura genetica senza accorgersi però che il mondo da lui cambiato lo cambiava a sua volta non tanto nel piano fisico ( dallo homo sapiens in quá) quanto in quello psichico.
E cosí si è arrivati alla omosessualitá (l'uomo è l'unico animale ad esserne massivamente affetto), agli stupri ed abusi di minori e persone anziane, alle aberrazioni erotiche più disparate e disperate e via dicendo cioè all'allterazioni di quelle leggi naturali che regolano la vita di tutti gli esseri viventi ed in base alle quali si è avuta la continuitá di ogni razza vivente. Oggi, si è arrivati anche ad accettare legalmente l'unione matrimoniale di persone del medesimo sesso, rinnegando pertanto le nostre proprie origini. E cosi è anche cambiata l'equazione naturale uomo-donna dove quest'ultima ha abbandonato, ma per volere dell'uomo stesso (mica c'è stata una guerra tra di loro! ) , il ruolo di complemento che aveva sempre svolto e che le era stato imposto dalla Natura. Per ruolo di complemento non intendo dire il vassallaggio della donna all'uomo ma la distribuzione equa delle proprie funzioni per la sopravvivenza della specie. E ciò vale tanto nel ramo fisico quanto psichico e quindi intellettuale.
Ripeto, non pretendo cambiare il mondo e tanto meno cambiare il corso degli eventi cosí come si stanno svolgendo. . Prevedo grandi cambiamenti nel futuro per quel che si riferisce alla convivenza umana (per adesso solo nel cosí chiamato mondo occidentale). Il matrimonio in se stesso sta perdendo il suo significato originale perché sono cambiate le condizioni cho lo hanno determinato.Ci saranno meno figli, piú appaiamenti e lo Stato si fará sempre piú carico dell'educazione e sviluppo dei giovani e cosí avremo una Societá piú fredda e meno umana ma che forse un giorno, se non si autodistruggerá, saprá andare oltre il Sistema solare sempre alla ricerca di ció che non troverá mai.
Io, nel frattempo, mi godo questa bella giornata di sole che c'è oggi.