Mi viene fatto osservare che è la famiglia che deve provvedere ad insegnare ai propri figli l'amore per la musica.
Questo mi ha dato lo spunto per altre osservazioni.
Spesso i genitori non si rendono conto delle potenzialità dei loro figli e, talvolta, li indirizzano, credendo che la strada giusta di una futura professione o mestiere peri loro figli sia quella tracciata da loro. I ragazzini di talento vengono scoperti a scuola nelle varie discipline: matematica...musica... arte ecc...E' vero che i ragazzi vanno aiutati nelle loro scelte.
E' per questo che c'è una pluralità di insegnamenti, alcuni indispensabili, tipo saper leggere o fare i conti, altri invece indispensabili per aiutare i futuri uomini e donne a sviluppare la loro personalità.
Durante i miei anni di insegnamento mi sono imbattuta in molti casi che dimostrano ciò che dico.
Tra i più strabilianti è quello di un ragazzo di un liceo classico milanese, primo nella scuola, con voti altissimi, che aveva i genitori che non erano in grado di firmare le pagelle, nessuno dei due sapeva leggere nè scrivere.
Se non stiamo attenti potremmo precipitare in un buco senza fine, dove la " il vuoto " potrà diventare il padrone e le nostre menti finiranno con l'atrofizzarsi del tutto.
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Ringrazio Maria Pia che mi dà la possibilità di manifestare i miei pensieri e mando un saluto a tutti i lettori del forum che hanno avuto la bontà di leggermi.